12 novembre 2009

LETTERA AL SEGRETARIO DEL PD DI PUGLIA


Caro Segretario del Partito Democratico di Puglia Sergio Blasi,
noi iscritti, simpatizzanti ed elettori del PD ti scriviamo questa lettera aperta per chiederti di compiere un gesto di coraggio, dando prova della novità politica che il PD, dopo questo Congresso, vuole rappresentare anche in Puglia. Ridare slancio – come tu scrivi - a quel “laboratorio originale, frutto dell’incontro virtuoso tra la politica e la società” richiede oggi un gesto di coraggio e noi ce l’aspettiamo in primo luogo da te.

Quanto da te scritto nel Programma per il PD pugliese, sulla necessità di ricorrere per le cariche monocratiche alle Primarie, e l’esperienza di democrazia e di confronto partecipato di cui il PD negli ultimi mesi, proprio attraverso le Primarie, ha saputo dar prova a tutto il Paese stride con le notizie che ci giungono, ogni giorno, di trattative per le prossime elezioni regionali svolte al chiuso delle Segreterie dei Partiti e soltanto intente a contare il numero dei voti che ogni lista può portare in cambio di questo o quel accordo sulle posizioni di potere. Non è questa la politica che vogliamo. Per la scelta del prossimo Candidato vogliamo che si discuta di Programmi e di impegni che nel prossimo mandato ci si assume con l'elettorato. Noi firmatari di questa lettera siamo convinti, al contrario, che evitare le Primarie tradisca solo la paura di perdere consensi qualora ci si sottoponesse all'esame spietato che ogni competizione vera porta con sé. E' invece lo “spettacolo della politica di palazzo” che sta già iniziando a danneggiarci e ti invitiamo quanto prima a fermarlo, anche per evitare che la Puglia sia svenduta sui tavoli di trattative nazionali.

E' giunto il momento che il Partito Democratico non solo si assuma la responsabilità piena d'essere la principale forza politica della coalizione ma si faccia anche forte del suo primato e della sua originalità per questa esperienza unica in Europa delle Primarie.

Caro Segretario, noi firmatari con questa lettera ti chiediamo di fissare la scadenza per la presentazione dei Candidati, invitando per altro alla prima candidatura il Presidente uscente Nichi Vendola. Contemporaneamente si invitino le forze politiche interessate ad entrare in coalizione a presentare proprie Candidature a questa competizione leale e partecipata, unitamente ad un loro Programma, oppure a convergere su quelle già esistenti. Candidature vere che potranno nascere anche all’interno dello stesso Partito Democratico perché differenti nel Programma.

Caro Segretario, è per il peso che nelle Primarie vere tornano ad avere i Programmi di governo che noi firmatari chiediamo al Partito Democratico di Puglia di non fermarsi solo ad indire le Primarie ma di contribuire da subito con una proposta politica radicalmente riformatrice in settori chiave quali i grandi Enti pubblici, le Aziende Pubbliche, le Fondazioni, l’Acquedotto Pugliese e, non ultimo, il Sistema Sanitario, dove, come tu hai detto nell’intervento in Assemblea Regionale, "Il PD deve farsi protagonista di un’azione legislativa che impugni il machete e spezzi le relazioni tra la politica e la gestione della Sanità. Deve farlo mettendo in campo la sua credibilità attraverso la separazione netta fra l'interesse degli imprenditori e la gestione del potere".

Occorre quindi tradurre queste parole in un’azione programmatica condivisa con il coinvolgimento dei cittadini e degli utenti anche nella proposizione di appositi strumenti legislativi, non ultimo con una Legge Regionale che renda legali, come in Toscana, le Primarie per l’elezione delle cariche e dei candidati. Tutto questo nel segno sia del “federalismo progressista”, che deve vederci rilanciare la sfida della modernizzazione del Sud, sia della sussidiarietà come “protagonismo nella gestione dei poteri” in alternativa a vecchi e nuovi statalismi.

Se il Partito saprà usare l’occasione delle Primarie anche per mettere in moto questo processo di ascolto e radicamento sul territorio avremo vinto insieme due sfide: quella elettorale e quella del rilancio nel prossimo futuro della Puglia come laboratorio politico originale di “Regione d’Europa”. Sono le tue parole e noi vogliamo vederle messe in pratica.

Ti invitiamo pertanto, con calore e solidarietà, ad agire tempestivamente e con un gesto di discontinuità sullo spettacolo presente che la politica offre agli italiani ma di continuità con quella Primavera pugliese che vide vincente sia il Governatore Nichi Vendola sia il Presidente del PD di Puglia Michele Emiliano. Chiunque dei candidati sarà vincente alle Primarie per le Regionali 2010 sarà vincente anche alle elezioni. Ne siamo convinti.

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