08 novembre 2008

L'ITALIETTA CANTERINA...

Chiedo scusa anche qui al popolo americano per la battuta del mio Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Credo che dai tempi di Lenny il popolo americano abbia imparato, chi più chi meno, a distinguere l'uso violento delle parole dalla parola che copre la violenza. L'espressione del Nostro Presidente non è un'offesa in se, io con voi sono uno strenuo difensore della libertà di parola nel senso più lato, sino all'offesa e alla bestemmia. Diverso è il contesto, la necessità. Un capo di stato non si rivolge ad un altro capo di stato a suon di barzellette. Se voleva Berlusconi poteva fargliela privatamente al telefono quella battuta, ammesso che egli avesse questa confidenza amichevole per farla e francamente ne dubito. Ho amici di colore con cui scendiamo molto ma molto più in basso e sono sonore risate e amicizie rinsaldate da questa intimità. Intimità per l'appunto. Quello del mio Presidente del Consiglio era tutt'altro che un gesto intimo. Lui stava parlando anche a mio nome e io pertanto vi chiedo scusa, profondamente. Inutile discutere se è stata un'uscita scherzosa o inopportuna, era inopportuna e offensiva perché scherzosa. Devo sperare che Obama lo ricambi con una battuta sulla sua statura e sul lifting? Ma no, lui lo sa che offenderebbe il popolo italiano e la sua stessa dignità di capo di stato. Ha ben altro a cui pensare... a proposito, anche voi del PD vorreste avere altro a cui pensare? Di queste questioni se ne occupano i giornali e la società civile. E i comici di dare del nano a Berlusconi o di parlarci del suo lifting (si ricordi Furio Colombo le sberle morali che ha preso dai proletari in studio, nel programma di Santoro, per aver imbastito su questo il suo discorso politico). Noi società civile ci difendiamo bene da soli. Voi piuttosto: vorreste pensare a studiare per governare meglio nella prossima occasione? Vorreste smetterla di preoccuparvi di "montare la tigre sulla schiena" facendovi paladini dei movimenti o persino di ogni sussulto civile?... "à à - à à - abbronzatissima..." Perché non prendete esempio da Obama? Lui non ha vinto grazie alle ironie su Sarah Palin ma grazie alla sua indifferenza verso questi argomenti. Più hanno attaccato Sarah Palin più l'hanno resa simpatica all'America profonda, più voi attaccate Silvio Berlusconi su queste questioni più lo avvicinate all'Italia profonda. E lui lo sa! E' più furbo di voi. Voi dovreste pensate a fare le persone serie, ossia quelle che si occupano delle cose serie. Prendete esempio da Obama!

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