17 dicembre 2007

FERRO X


Mi piace molto l'idea che questo viaggio sia stato per il gruppo di esplorazione urbana FERRO X così ammaliante. Ne trovate traccia sul Laboratorio virtuale di immaginazione urbana RossoRossani.


Questo è il tabellone che abbiamo postato con i nostri memo, segnando i percorsi fatti dai gruppi di attraversamento al termine della giornata e le principali cose da annotarsi. Io questo viaggio lo faccio mentalmente da due decenni, o quasi. Spesso lo faccio anche fisicamente. Sono l'unico modo in cui vivo la città. Iniziai quando pensai di ambientare a Bari il mio primo cortometraggio, quello che invece non realizzai. Iniziai ad attraversare la città cercandone i margini e le ferite. Abitavo in Viale Ennio angolo Via Capruzzi e avevo il sottopasso davanti agli occhi. Poi c'erano le scritte sui muri della Stazione. Il sottopasso di Brigata Regina in costruzione. Gli amici che passavano i binari per andare in Conservatorio. La strada per San Giorgio e San Girolamo scelte come location. E un amico architetto che continuava a parlarmi della Ferrovia come risorsa per la città piuttosto che come problema, ribaltando il vecchio luogo comune della città irrimediabilmente spezzata. La mia storia doveva attraversare la città su questo percorso insieme centrale, un taglio netto, ma carico quanto nessuna parte della città di marginalità. Nel mio caso quella di un punk alla deriva. Quest'anno sono tornato su questo soggetto perché sto lavorando ad un documentario su Massimo Lala che doveva essere il protagonista di questa storia e che invece si tolse la vita. Correva l'anno 1994.
Se andate su You Tube e cercate "Orfeo Punk" troverete un'intervista preparatoria a quel corto, ambientata proprio sui binari di Bari Sud. Euridice invece l'avevo collocata dove il sole tramonta, in quei binari verso Taranto che si immergono nella campagna e dove ancora una volta ci siamo imbattuti in una storia di tossicità (quando abbiamo evitato di guardare cosa stessero facendo "quei due"). Davvero emozionante per me. Era come se i miei appunti visivi di venti anni fa stessero rivivendo. Non è un caso che ho iniziato il viaggio con voi scegliendo di farlo da Sud verso Nord. A Bari è in realtà da Est verso Ovest, seguendo il Sole. GRAZIE FERRO X. I commenti tecnici a dopo.

1 commento:

Unknown ha detto...

MAGIA!
fili che si intrecciano...!
grazie di tutto
patrizia