24 febbraio 2009

IL 25 APRILE IO NON CI SARO'

C'é una Manifestazione autoconvocata dalla "base" a Roma. Così come in Facebook sempre la "base" fa girare un invito a unificare tutti i gruppi di sinistra di facebook. La stessa "base" incapace di chiedere le primarie al PD, anche se rappresentata da 2000 delegati convocati in un solo giorno a Roma, chiede come sempre l'unità, la lotta, la piazza. Questa stessa "base" sarebbe molto disorientata se qualcuno le chiedesse di scegliere una LINEA POLITICA. Anzi! Loro vogliono restare in pace a fare la "base", a percorrere come un fiume in piena Roma per ribadire al mondo che sono i migliori, che sono i più buoni e che vogliono un mondo "più giusto". Se mai ci fossero le primarie questa base scapperebbe e come nel caso di Walter Veltroni voterebbero per il candidato "unitario", indipendentemente dalle sue idee! L'unica idea che questa "base" conosce è l'unità, ossia la fedeltà ad una linea che non c'è (come cantavano i CCCP quando erano una sana band punk di Reggio Emilia che era come dire una band punk dei figli di Nicolae Ceauşescu). In risposta a questa "base" che francamente sopporto meno dei suoi "vertici" semino messaggi riempendo piccole bottiglie di vetro che lancio nel mare di facebook, sperando che agiscano come piccoli semi. Speranza stupida. Non c'è cosa più facile che essere fraintese e generare fraintendimenti in chi volesse seguirti.

Tra gli autoconvocati noto con piacere che in diversi chiedono di non vedere le bandiere ma ovviamente i militanti si indignano e ricordano il valore dei loro vessilli. Altri rispondono che il comunismo non è democrazia... almeno c'è un po' di confusione sotto il cielo, Presidente! Io ho detto loro:
"non parteciperò perché non credo nella piazza e perché sono certo che questa piazza sarà egemonizzata dalle bandiere rosse... di fatto sarà una manifestazione di nostalgici o replicanti del "dirsi comunisti per sentirsi giusti"... belle però le parole dell'appello ma non condivido nel merito l'incipit sul bipartitismo, magari ci fosse! ed è l'unica riforma elettorale che non si è voluta, ed è anche l'unica strada che una vera sinistra liberale e democratica CHE NON VUOL DIRE ACCOMODANTE potrebbe percorrere... auguri uomini e donne di buona volontà ma con le idee sbagliate o vecchie o confuse..."

All'appello invece all'unità della sinistra ho risposto così:
"Giustamente c'è l'iniziativa di riunire tutti i gruppi di sinistra su fb, la logica politica sottesa è la stessa di MpS, Al contrario io penso che se non ci si chiarisce e NON CI SI DIVIDE non si cresce e non si vince mai! Occorre separare le due grandi anime della sinistra: quella democratica e liberale (in cui è confluita buona parte della sinistra socialista) e quella anticapitalista o come voglia definirsi son fatti loro. Io appunto in questa seconda non mi riconosco e nel PD ci sono tanti che hanno il cuore che batte lì e altri che che vogliono tacere perchè non hanno + cuore ma solo un CULO SULLA POLTRONA da difendere. Occorre separarsi e iniziare un PERCORSO LENTO che per ora non può vederci maggioritari nel paese ma che in breve tempo se intrapreso con coraggio può portare a risultati di novità come OBAMA negli USA e come fu Blair nell'UK (una bestemmia per l'altra sinistra, quella "vera"). BASTA CON GLI APPELLI ALL'UNITA' - Governo Prodi insegna! o no?"

Interessante in tutto questo l'emergere di una nuova generazione di politici, molto più pragmatici e figli (per fortuna) di nessuno.Ne è un esempio questa intervista. Ma dove sono al Sud?

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