08 giugno 2008

OBAMA VINCE SE NON PUNTA SULLA PACE

Articolo su testata di parte ma convincente. Obama può farcela se non punta sull'argomento della guerra di Bush ma sulle questioni economiche interne. Da sempre, d'altro canto, i democratici hanno vinto su questi temi e Obama può conquistare elettorati sino ad oggi esclusi dal voto. E' quanto leggiamo su questo articolo. Peccato però che speranza e cambiamento siano per altri commentatori legati ad un ruolo diverso degli USA nel mondo, dove l'idealità di un'America che porta libertà e democrazia nel mondo è la partita in gioco. Quale delle due? Non dimentichiamoci che la novità neoconservatrice è tutta in questo recupero di idealità. Io credo che Obama debba rispondere a questa ed essere più diplomatico sul tema della guerra. Un po' come dire "il saggio non guarda il dito ma la luna". E la luna deve esserci. Solo che non si chiama Pace ma Libertà e Democrazia. Valori e non rinuncia ai valori come spesso il movimento pacifista ha proposto (vi ricordate il vecchio "meglio rossi che morti?". E' Edgar Morin a scrivere che fu quella la battaglia persa e sbagliata. Vinsero i missili di Reagan in nome di Liberà e Democrazia. Non ne sono certo contento (nelle mani dei conservatori Liberà e Democrazia finiscono sempre per essere coniugate come Abuso e Privilegio) ma forse potremmo imparare a mettere un punto fermo e andare oltre.

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